L’Esame di Stato (EdS) per psicologi è alle porte. O meglio, non ancora.
Si trova sulla via di casa. Dalla tua finestra lo intravedi, sale un pochino di ansia e decidi che è il momento giusto per capirci qualcosa e buttare giù un piano d’azione efficace.
Ti trovi allora nel posto giusto, perché in questa serie di post voglio parlarti di come affrontare nel modo giusto l’Esame di Stato per psicologi. Ti darò anche opinioni e consigli personali, che ti lascerò nel testo in corsivo. Partiamo.
COS’È L’ESAME DI STATO
L’EdS per psicologi è l’esame promosso dallo Stato per valutare le tue abilità professionali da futuro psicologo. È l’ultimo step che devi compiere per poterti iscrivere all’albo professionale.
Puoi partecipare all’EdS solo in possesso di alcuni requisiti:
- una laurea magistrale o triennale.
- aver completato il tirocinio (12 mesi post-magistrale per l’EdS da psicologo, oppure 6 mesi post-triennale per l’EdS da psicologo junior)
- aver pagato tutte le tasse e compilato tutte le carte entro le scadenze prestabilite
ESAME DI STATO: PROVE, SESSIONI E DATE
L’Esame di Stato si compone di 4 prove, 3 scritte e 1 orale, che serviranno a valutare le tue conoscenze psicologiche teoriche e pratiche.
Le 4 prove che dovrai sostenere sono:
- I° prova: un elaborato scritto su un qualsiasi tema di psicologia (psicologia generale, dello sviluppo, metodologia)
- II° prova: la stesura di un progetto di intervento per la promozione del benessere psicologico verso un privato, una comunità o un’azienda, oppure di prevenzione e riabilitazione di un disagio.
- III° prova: la stesura di un referto clinico, completo di ipotesi diagnostica, diagnosi differenziale e accenni di intervento.
- Prova orale: una discussione orale sulle prove precedenti, sul codice etico e deontologico e sulla tua esperienza di tirocinio.
Ogni anno vengono proposte due sessioni in cui poter dare l’EdS, una a Giugno (I sessione) e l’altra a Novembre (II sessione).
Le date delle prime prove di entrambe le sessioni sono uguali per tutte le sedi. Per esempio quest’anno, 2019, il MIUR ha proposto:
- 13 Giugno 2019 per la I sessione
- 14 Novembre 2019 per la II sessione
Invece, le date della altre tre prove varieranno in base all’Ateneo che sceglierai.
Ad esempio dove ho svolto il mio EdS, a Padova, le prove erano a circa una settimana l’una dall’altra. In altre sedi, come Pavia invece, prima e seconda prova venivano svolte lo stesso giorno.
Cerca perciò di informarti bene sulla sede che sceglierai e basati sul loro sito e sui loro bandi per organizzarti al meglio lo studio.
SEDI COMMISSIONI E VOTO
Ad oggi, in Italia esistono 19 sedi in cui poter svolgere l’Eesame di Stato per diventare psicologo a tutti gli effetti.
La scelta della sede sarà libera: non dipende né da dove hai svolto il tuo percorso accademico, né da dove hai svolto il tuo tirocinio.
Ogni sede avrà una sua commissione d’esame, composta da 5 membri: un presidente e quattro professionisti scelti tra docenti universitari e professionisti esterni iscritti all’Albo. Entrambe le sessioni dell’anno corrente avranno la stessa commissione. Sarà la commissione a redigere e successivamente a valutare le prove. Non esistono perciò prove uniche nazionali, ma varieranno da sede a sede.
Per superare l’EdS, e poterti finalmente iscrivere all’Albo, dovrai passare con almeno 30/50 (la sufficienza) ogni singola prova.
Una solo voto inferiore al 30 farà terminare il tuo percorso d’esame. Potrai riprovare comunque in una qualsiasi sessione successiva. Anche in una sede diversa.
Per quanto riguarda il voto finale, non ha grande importanza a livello curricolare. In parola povere, basta passarlo.
ULTIMI CONSIGLI
Non voglio parlarti con il senno di poi, di quello che ha passato l’esame e ti dice che sarà semplice. Capisco bene l’ansia che può mettere una prova così grande, e soprattutto diversa da ogni esame precedentemente affrontato durante il percorso accademico.
Serve un nuovo mindset. Uno studio trasversale. Capacità di ragionamento scientifico, per ipotesi e argomentazioni. Ed è utile anche una buona gestione dello stress, non tanto durante le prove, ma per mantenere dei buoni livelli di concentrazione nello studio mentre state attendendo l’esito della prova precedente.
In ogni prova poi, ci sono delle piccole dritte che mi hanno aiutato nello studio e nel loro svolgimento, che ti dirò nei prossimi articoli.