Il caso di Henry Molaison H.M. e le scoperte sulla memoria

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Il caso di Henry Molaison (H.M.) e le importanti scoperte sulla memoria a cui poi ha portato, è uno dei casi neurologici più famosi nella storia delle neuroscienze.

Henry-Molaison-HM-memoriaH.M soffriva di frequenti crisi epilettiche generalizzate e farmacoresistenti, attribuite molto spesso ad un incidente in bicicletta avuto all’età di sette anni. Si decise così di eseguire un intervento radicale, ovvero, una resezione del lobo temporale mediale bilaterale. La resezione del lobo temporale mediale bilaterale comprendeva la formazione ippocampale e le strutture adiacenti, incluso parte del complesso amigdaloideo e la corteccia entorinale.

GLI EFFETTI DELLA RESEZIONE

L’effetto dell’intervento chirurgico sulla memoria è stato drammatico ed immediatamente evidente.

H.M è stato poi sottoposto ad un test neuropsicologico, dimostrando una densa amnesia per tutti gli eventi successivi all’intervento, mentre ha mantenuto intatta la memoria per gli eventi che si erano verificati 19 mesi prima dell’intervento chirurgico, si è notata anche una parziale amnesia retrograda per i 3 anni che hanno preceduto l’intervento. Non vennero evidenziati danni alla personalità e all’intelligenza.

LE IMPORTANTI SCOPERTE SULLA MEMORIA DA H.M.

Scoville e Milner hanno approfondito e studiato il caso Molaison, asserendo come, la formazione ippocampale sia fondamentale per la formazione della memoria riguardante gli eventi recenti. I due studiosi sono stati prudenti nel considerare anche il coinvolgimento delle strutture adiacenti, come l’amigdala.

Questa scoperta è stata di fondamentale importanza nel campo delle neuroscienze, poiché ha permesso di capire e comprendere come esistano diversi tipi di memoria e specifici processi attraverso i quali viene costruita. Le evidenze che questo caso ha portato alla luce sono le seguenti:

  • Il frazionamento della memoria in processi di memoria a breve termine (MBT) e di memoria a lungo termine (MLT), ogni parte è mediata da un circuito di memoria specializzato;
  • La differenziazione tra memoria semantica (informazioni legate alla conoscenza del mondo) ed episodica o autobiografica e di come siano distintamente organizzate nel cervello;
  • Le strutture del lobo temporale mediale sono impegnate nella codifica iniziale, nell’archiviazione e nel recupero di entrambe le memorie (episodica e semantica).
  • Durante il processo di consolidamento, i ricordi semantici si stabiliscono nella corteccia, mentre le tracce episodiche continuano a dipendere dalle strutture mediali del lobo temporale a tempo indeterminato.
  • L’apprendimento può avvenire senza consapevolezza (memoria non dichiarativa);
  • L’ippocampo è una struttura essenziale per raccontare vividamente i dettagli di un ricordo;
  • La discriminazione degli odori avviene nella parte anteriore del giro paraippocampale, l’amigdala e la corteccia attorno all’amigdala;
  • L’ippocampo è una struttura fondamentale per l’apprendimento spaziale.

Il caso Henry Molaison anche a distanza di anni resta uno dei più studiati nel mondo delle neuroscienze.

 

 


Bibliografia

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