Come diventare più intelligenti con il cibo

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Una domanda che spesso mi viene rivolta, sul web e anche in alcune consulenze di integrazione sportiva, è “come diventare più intelligenti con il cibo? Esistono alimenti in grado di migliorare la mia performance cognitiva?”

Alcuni cibi hanno la presunta fama di migliorare le prestazioni psicofisiche dell’essere umano, vuoi per alcune leggende, vuoi perché siamo sempre alla ricerca del “segreto” per migliorare.

Peccato che, questo benedetto segreto, non esista.

E la stessa cosa vale per l’integrazione. L’aumento di performance mentale può avvenire in alcune situazioni, e alcuni integratori possono essere utili. ATTENZIONE: ho detto UTILI, non INDISPENSABILI. Andiamo a scoprire come integrazione ed esercizio fisico influiscono sulle funzioni cognitive ed esecutive.

COME DIVENTARE PIÙ INTELLIGENTI: INTEGRAZIONE E NOOTROPI NATURALI

Nel mio articolo precedente ho parlato di neuronutrizione e a come alcune sostanze naturali possano migliorare la tua performance psicofisica. Queste sostanze prendono il nome di Nootropi. In letteratura scientifica troviamo pubblicazioni a favore di:

Queste sostanze hanno evidenze scientifiche a favore, e potrebbero migliorare le tue performance cognitive. Secondo gli autori citati, avremo un miglioramento della memoria in generale, di pensiero creativo e attenzione (e chi più ne ha più ne metta).
Vale la pena sottolineare, però, che i papers citati pongono all’”amatore esperto” di scienza (quale io mi reputo) alcuni limiti. In primis, la numerosità del campione, spesso esigua per generare risultati attendibili. In secundis, il campione preso in considerazione. Spesso, vengono reclutati anziani con demenza (o presunta tale). E, i risultati ottenuti su un campione simile non valgono per giovani adulti, privi di patologia.

Per concludere, esistono evidenze scientifiche, MA l’ambito presenta ancora una letteratura scientifica troppo giovane per poter supportare, o rigettare ipotesi di qualunque tipologia. Un buon punto di partenza per migliorare

Dopo aver compreso che le sostanze miracolose non esistono, chiediti: come diventare più intelligenti con il giusto cibo? Esiste una dieta che favorisca la salute del cervello? La risposta ce la offre la professoressa Lisa Mosconi.

LA NEURONUTRIZIONE, TRA MITO E REALTÀ

Lisa Mosconi, autrice di due libri fantastici sull’argomento, è la massima esperta mondiale di neuronutrizione. Lei stessa ammette che non esiste una dieta migliore delle altre in generale, tanto meno per la salute cerebrale. Esistono, tuttavia, alcuni accorgimenti utili a preservare la salute cerebrale:

  • Bevi

Quanti sono i macronutrienti? Tre, giusto? SBAGLIATO! A fianco di proteine, grassi e carboidrati abbiamo anche l’acqua, il quarto macronutriente. Già, perché, nel caso ti fosse sfuggito, siamo composti quasi interamente da H2o. E il cervello non fa eccezione. Basta una minima disidratazione per ottenete un decremento delle funzioni cognitive.

  • Ricordati dei micronutrienti

Uno degli integratori da me maggiormente consigliati è il banale multi-vitaminico. Perché spesso la gente si concentra solo sui macronutrienti (ripeto nuovamente, grassi, carboidrati, proteine, acqua), dimenticandosi di vitamine e minerali. Anche questi, ovviamente, sono fondamentali per garantire il corretto funzionamento dell’organismo.

  • Evita cibo spazzatura e porcherie varie

La stessa Mosconi, nel suo primo libro, mostra due cervelli. Il primo, appunto appartenente ad un consumatore abituale di fast food; il secondo, invece, appartenente ad un seguace della dieta mediterranea. I risultati? Sul lungo periodo, una dieta squilibrata, ricca di cibo spazzatura, potrebbe portare a invecchiamento precoce.

Tre consigli forse banali, che tuttavia in pochi seguono davvero. In sintesi, la solita frase che ripeto sempre: è lo stile di vita a fare la differenza, non la singola variabile. Il cibo, così come l’allenamento, potrà migliorare le tue performance cognitive

COME DIVENTARE PIÙ INTELLIGENTI MANGIANDO: LA RISPOSTA DEFINITIVA

Come avrai ben intuito, la strada per migliorare la tua performance psicofisica passa dal cibo. Esistono però molteplici vie da esplorare, e differenti percorsi potrebbero portare al medesimo risultato. Non importa che tu segua uno stile alimentare vegano, mediterraneo o pescetariano.

La variabile più importante sta nella qualità degli alimenti, e nel rapporto che abbiamo con essi. Seguire i consigli di Lisa Mosconi potrebbe essere un primo passo, per poi sperimentare sostanze alternative (legali).

Se sei interessata/o al legame indissolubile mente-corpo, ti consiglio il mio articolo sui segreti del mental training.

 

 


Bibliografia

Choudhary, D., Bhattacharyya, S. & Bose, S. (2017). Efficacy and safety of Ashwagandha (Withania somnifera (L.) Dunal) root extract in improving memory and cognitive functions. Journal of dietary supplements, 14(6), 599-612.

Pase, M. P., Kean, J., Sarris, J., Neale, C., Scholey, A. B. & Stough, C. (2012). The cognitive-enhancing effects of Bacopa monnieri: a systematic review of randomized, controlled human clinical trials. The Journal of Alternative and Complementary Medicine, 18(7), 647-652.

Soar, K., Chapman, E., Lavan, N., Jansari, A. S. & Turner, J. J. D. (2016). Investigating the effects of caffeine on executive functions using traditional Stroop and a new ecologically-valid virtual reality task, the Jansari assessment of Executive Functions (JEF©). Appetite, 105, 156-163.

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